Lettere ai genitori

In questa pagina sono presenti le lettere selezionate da AGEDO Roma. Se vuoi, anche tu puoi inviarne una alla mail: agedoroma@libero.it

 

Lettera di una figlia

Ciao mamma,
ti scrivo un pò per dirti che mi dispiace, un pò per spiegarti che neanche per me è stato semplice, un pò perchè forse sono felice.
C’è una vita di cose da dire. La prima in assoluto è che sei tu, mà, l’amore mio più immenso.
La gattina ha aperto gli occhi.
La rondine ha spiccato il volo.
Tua figlia si è fatta grande.
Tu credi che sia ancora una ragazzina con paure e ansie, soggetta e impreparata.
Mamma cara, di paure ce ne ho tante, di ansie pure troppe.
Mamma, o mà, ma com’è che ti sei persa tua figlia mentre singhiozzava amore? O c’eri e non ti ho vista?
Mamma, mi sono innamorata:
mi sono persa nei suoi occhi, ho accarezzato i suoi capelli.
Mamma io non so scegliere le parole esatte, perché per dirlo a me é stato un travaglio.
La notte a non dormire, il giorno a ripensare.
Mamma perché se mi capivi non mi parlavi?
C’HO PIANTO PIU’ DEL GIUSTO, MI E’ CAMBIATA LA VITA. PE’ L’AMORE, PE’ ST’AMORE.
Per poter amare da viva.
Per poter sperare di notte e non morire.
Mamma mi sono innamorata della donna che appena io ho veduto ho perso senno, ragione, lume e sentimento, religione e pentimento.
Mamma, non devi piangere, ho già pianto io, e gridato per papà.
Ho costretto lei a non sentirmi, vedermi, amarmi. Ma a che serve mamma?
L’amore è amore, se domani non ci sarà resteranno due occhi per ricordo impressi su un cuore che non ha più paura.
Mi sono persa in lei per le vie della Roma così lontana da te che neanche immaginavo.
Ho incontrato la sua mano, ho conosciuto la sua pelle, ho immaginato i suoi occhi in quelli di nonna, azzurri come il mare di scilla: e so che avrebbe vinto.
Ho letto che non si è felici sempre, altrimenti che felicità sarebbe?
Mamma se questo è il mio momento voglio averti accanto. Mamma, ci credo che è difficile accettare, ma è sempre meglio che lasciar correre e non ascoltare, sentire o far finta di capire.
Mamma, sapessi dirtelo davvero no avrei questi problemi inutili tra il falso e il vero.
Se ti potessi raccontà tutta sta manfrina capiresti tutto.
Io sono la sua donna ma la tua piccola bambina.

 

 

Poesia di Massimo

Mio padre mi ha chiesto: “Sei gay?”

Io gli ho detto:”Che importanza ha ? Cambierebbe qualcosa ?”
Lui ha detto:”No, non ha grande importanza”.
Io ho detto:”Si, sono gay”
Lui ha detto:”Fuori dalla mia vita”.
Ho capito che qualcosa importava.
Il mio amico mi ha chiesto:”Sei gay?”
Io gli ho detto: ”Che importanza ha ? Cambierebbe qualcosa ?”
Lui ha detto: ”No, non ha grande importanza”.
Io ho detto:”Si, sono gay”
Lui ha detto:”Non voglio più essere tuo amico”
Ho capito che qualcosa importava.
Il mio fidanzato mi ha chiesto: “Mi ami ?”
Io ho detto: ” Che importanza ha ?”
Lui ha detto: “ Ha molta importanza per me “
Io ho detto:”Ti amo”
Lui ha detto: “Ti voglio abbracciare”
Per la prima volta c’era qualcosa che era veramente importante.
Il mio Dio mi ha chiesto: ”Vuoi bene a te stesso ?”
Io ho detto: “E’ importante ?”
Lui ha detto: “Si”
Io ho detto: “Come posso volermi bene ? Sono gay!”
Lui ha detto: “Questo è il modo in cui ti ho fatto !”
Niente è più importante di questo.
Massimo